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venerdì 31 luglio 2015


              Borse per il mare…e non solo: le più trendy dell’estate 2015!

Borse da mare (e non solo!)

Borse per il mare…e non solo: le più trendy dell’estate 2015!

Che siano shopper o basket bags, in tessuto o pvc, le borse mare più trendy dell’estate 2015 sono versatili e giocose, ideali per le giornate in spiaggia, certo, ma anche per gite fuori porta, weekend all’insegna del relax, tempo libero in città e chi più ne ha più ne metta…basta semplicemente scegliere quella giusta per ogni occasione!

Essere cool al mare, ad esempio, sarà presto fatto, con i modelli in rafia e paglia intrecciata, nelle classiche tonalità ecrù o nella varianti colorate. Le stampe navajo invece ti renderanno subito hippie-chic durante le tue vacanze all’avventura.

Via, a tutto stile anche con l’immancabile floreale, fedele alleato della stagione estiva, e l’intramontabile stampa a righe, meglio se bianca-blu in puro mariniére mood. Ma anche canvas, pelle traforata e tessuti tecnici con scritte divertenti saranno veri protagonisti, da sfoggiare con disinvoltura accostati a shorts e top.

Che ne dici quindi di scegliere subito le tue preferite? Tuffati nella gallery


Borsa mix&match ACCESSORIZE

Borsa con scritta BERSHKA  

In tessuto con scritta  Shopper con scritta  In paglia colorata e intrecciata


Sacca stampata ADIDAS

Borsa floreale COCCINELLE

Borsa a righe COS

Borsa in pvc ECHO

Borsa in rafia colorata ESPRIT

Borsa floreale LIU JO

Zaino a righe EVEN&ODD

Borsa in canvas MANGO

Borsa in pvc MICHAEL KORS

Borsa in rafia NALI

Borsa floreale NEW LOOK

Borsa in paglia OYSHO

Borsa in tessuto stampato PARK LANE

Borsa mix&match ST OLIVER

Borsa intrecciata &OTHER STORIES

Borsa sacca stampata STREET LEVEL

Borsa con scritta ZARA

In canvas bicolor       In pvc a righe   In pelle traforata e manico in legno


Le Notti Magiche di agosto in programma a Leolandia 

Da sab 01 agosto 2015 a sab 29 agosto 2015 

A Capriate, gli appuntamenti di agosto al parco divertimeni

www.leolandia.it

Risultati immagini per leolandia


Leolandia, il secondo parco divertimenti italiano nella classifica di Tripadvisor, ha inaugurato la stagione con il successo del Mondo di Peppa Pig, la nuova area dedicata alla maialina più amata della TV. 
Ma il divertimento nei sabati di agosto si prolunga fino alle 22 con le Notti Magiche: 5 serate piene di eventi per grandi e piccini che spaziano dai cartoni animati alla magia per terminare con un fantastico spettacolo dal finale scoppiettante. 

Dalle esibizioni live di Cristina D’Avena, agli spettacoli di trasformismo, fino al Pokémon Summer Tour.

A Ferragosto, inoltre, ad attendere gli ospiti, una giornata all’insegna della magia con il grande spettacolo serale del Circolo Amici della Magia di Torino.

L’estate di Leolandia, però, non è solo eventi imperdibili: tutti i giorni per combattere la calura estiva, niente di meglio delle tante attrazioni acquatiche del parco: dalle imperdibili Rapide di Leonardo, alla battaglia acquatica Mediterranea, ai tronchi impazziti del Gold River, fino ad arrivare, per i più piccini, al Mondo di Peppa Pig con il Castello Ventoso e i suoi giochi d’acqua.

Per le attrazioni i prezzi partono da 13,50€.

Gli eventi di agosto

Sabato 1 agosto – Serata live con Cristina D’avena: un’esibizione dal vivo della regina dei cartoon per cantare insieme le sigle più amate di ieri e di oggi

Sabato 8 agosto – Incanto: spettacolo di trasformismo, ombre cinesi, magia e illusionismo

Sabato 15 agosto – a Ferragosto nulla sarà come sembra grazie al Circolo della Magia di Torino. Un crescendo che partirà dal mattino con magiche animazioni in tutto il parco e che terminerà la sera con il grande spettacolo di illusionismo e arti magiche di Luca Bono

Sabato 22 e domenica 23 agosto – Pokémon Summer Tour: una grande area gioco in cui i bimbi potranno provare giochi di carte, videogames e figurine dei Pokemon. Alla fine tanti gadget per tutti.

Sabato 29 agosto - Tutti Pazzi per Cristina con esibizione live di Cristina D’avena
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MERCATO METROPOLITANO   www.mercatometropolitano.it

Un importante evento all'interno del calendario "ExpoinCittà" nel centro di Milano, in zona P.ta Genova, sui Navigli, proprio alle spalle della famosa zona di via Tortona. 

Il Mercato Metropolitano viene ideato e realizzato come un vero e proprio Farmer’s market su circa 15.000 mq, sotto le stelle, un mercato con centinaia di produttori, moltissimo street food, tipicità regionali, ma anche cultura, tanta cultura ed una “chicca”, l’anfiteatro all’aperto, dove si terranno seminari, simposi sui temi della sostenibilità dell’agroalimentare ma che alla sera si trasformerà in palco per eventi, teatro, musica e cinema.

Porta Genova un quartiere di Milano, a sud-ovest del Duomo.
Il quartiere prende il nome dall’omonima porta realizzata attorno al 1870 nel tracciato delle mura spagnole, nell’attuale piazzale Cantore dove ancora oggi sono presenti i caselli daziari ottocenteschi.

Parte della più ampia zona dei Navigli, il quartiere di Porta Genova idealmente delimitato dal quadrilatero formato da via Solari, via Bergognone, il Naviglio Grande e la Darsena, con centro costitutivo in piazzale Stazione Genova.

Caratteristico il ponte pedonale di sovrappasso dei binari, in ferro riverniciato di verde, conosciuto come la Scaletta. Collega con via Tortona e funziona da cintura di unione delle due metà del quartiere, separate dai binari della stazione.

La zona dei Navigli, e con essa Porta Genova, E’ notevolmente mutata negli ultimi decenni. I vecchi opifici e laboratori sono stati progressivamente sostituiti da attività commerciali, perlopiù negozi di moda e locali notturni.

Le caratteristiche “case di ringhiera” sono state in gran parte ammodernate, così aumentandone notevolmente il valore.
La zona è divenuta una delle più alla moda e produttive di reddito della città.



ORARI
da lunedì a giovedì 11:00 - 24:00
venerdi 11:00 - 02:00
sabato 09:00 - 02:00
domenica 09:00 - 24:00
La Lunga Notte Aronese
venerdì 31 luglio 2015 - domenica 2 agosto 2015

ARONAnelWEB.it

Weekend di spettacoli, musica e colore ad Arona. Eventi in tutti i locali! Spettacolo di fuochi di artificio piromusicali domenica 2 agosto 2015 ore 23.00.

Eventi live in tutti i locali, shopping By Night, ruota panoramica e giostre per bimbi, dj Set, Live Music & Light Show con VJ, esibizioni Skate & Wakeboard, nuotata al tramonto.


  1. Venerdì 31 Luglio


Piazza San Graziano
dalle 15.30 AcriminalG Dimostrazioni e lezioni di skate sulla mini rampa per i ragazzi
dalle 17.00 RapVolution Summer Show DJ Set con Live Music

Nautica Beach
dalle 18.00 ‘NAUTICA SUNSET SWIM’ Nuotata non competitiva di 1500 metri con partenza e arrivo presso Nautica Beach seguita da un’apericena al tramonto
Programma: ore 18.00 Ritrovo dei partecipanti e consegna dei pacchi gara, ore 19.30 Partenza della nuotata, ore 21.15 Premiazione dei primi tre classificati assoluti uomo e donna, ore 21.30 Apericena e apertura della festa

Imbarcadero
ore 21.00 Concerto dell’Orchestra ‘Ex Novo Ensemble’ diretta da Chiara Pavan

Piazza del Popolo
dalle 22.00 Visual Light Show Proiezione di luci con VJ Set

Area Bimbi presso Parco Giochi della città
Giostre Gonfiabile, Tappeti elastici, Tiro a segno, Pesca paperelle e Zucchero filato

Largo Alpini, Navigazione del lago Maggiore
Giostre Ruota panoramica, Tiro a segno ed Elastici


  1. Sabato 1 Agosto


Piazza San Graziano
dalle 15.00 AcriminalG Free Skate e Best Trick Contest con atleti noti a livello Nazionale
dalle 19.00 ArandomP presenta DJ SET ‘INVASION OPEN AIR’ una vera e propria invasione di musica, colori, spettacolo e gadgets da un altro pianeta

Imbarcadero
dalle 18.00 Fit Box Full Training Arona Esibizione delle tecniche di arte marziale a ritmo di musica

Piazza del Popolo
dalle 15.00 alle 18.00 HAUOOM WATERSCHOOOL Prove di Wakeboard (da prenotare Christian 3389125472)
dalle 19.00 alle 21.00 HAUOOM CLUB DJ set
dalle 22.00 Visual Light Show Proiezione di luci con VJ set

Lungolago e Corso Cavour
Shopping by Night
dalle 19 Traveling Show Band  Swing itinerante

Area Bimbi presso Parco Giochi della città e Largo Alpini
Giostre Gonfiabile, Tappeti elastici, Tiro a segno, Pesca paperelle, Ruota panoramica e Zucchero filato


  1. Domenica 2 Agosto


Lungolago dalla Torre Littoria) a Unicredit
per tutta la giornata Mercatini Hobbisti

Piazza San Graziano
dalle 15.00 alle 19.00 AcriminalG Free Skate per tutti sulla mini rampa
dalle 22.00 MonkeyScream Live Music Rock

Corso Repubblica, zona Imbarcadero
dalle 20.00 Scuola di Ballo Latino Americano Quick and Slow Dance

Piazza del Popolo
dalle 13.00 alle 16.00 HAUOOM WATERSCHOOOL Prove di Wakeboard (da prenotare Christian 3389125472)
dalle 15.00  Trofeo dei bar di pallanuoto – 2 edizione. 4 squadre sono pronte a darsi battaglia nelle acque del Lago Maggiore
dalle 17.00 alle 19.00 HAUOOM CLUB Evoluzioni ed acrobazie sul lago
dalle 22.00 Visual Light Show Proiezione di luci con VJ Set

Lungolago di Arona
ore 23.00 Spettacolo Piromusicale a cura di Parente Fireworks inserito nel calendario Festival di Fuochi d’Artificio 2015

Area Bimbi presso Parco Giochi della città e Largo Alpini
Giostre Gonfiabile, Tappeti elastici, Tiro a segno, Pesca paperelle, Ruota panoramica e Zucchero filato


  • Chiusura al Traffico


Venerdì 31 Luglio: chiusura al traffico da Hotel Giardino a Via Poli dalle 20.00 alle 2.00
Sabato 1 Agosto: chiusura al traffico da Hotel Giardino a Via Poli dalle 20.00 alle 2.00
Domenica 2 Agosto: chiusura al traffico da rotonda Unicredit a Via Poli dalle 7.00 alle 2.00


Crociera sul Lago e collegamento con Angera

venerdì 31 luglio, sabato 1 e domenica 2 agosto
Un “ponte” tra due sponde – navetta notturna straordinaria tra Angera ed Arona.
Partenze da Arona ogni 30 minuti a partire dalle 20.30 all’1.00. Partenze da Angera ogni 30 minuti a partire dalle 20.40 all’1.10.
Le corse delle 22.30 e delle 23.00 da Arona e quelle delle 22.40 e delle 23.10 da Angera non verranno effettuate domenica 2 agosto.
Durata della traversata in battello: 5 minuti. Tariffa A/R: adulti € 4,60 – ragazzi (4-11 anni) € 2,40
Per informazioni Numero Verde 800 551801 – www.navigazionelaghi.it

In occasione dello spettacolo pirotecnico la Navigazione Lago Maggiore organizzerà una crociera sul lago per ammirare lo show da una prospettiva privilegiata
domenica 2 agosto “Luci su Arona”, crociera serale in partenza da Arona alle ore 21.20 e da Angera alle ore 21.30. Visione dal lago dei fuochi artificiali e rientro al termine dello spettacolo.
Costo della crociera: adulti € 13,00 – ragazzi (4-11 anni) € 6,50 Servizio bar a bordo. Posti limitati, la crociera potrà essere effettuata anche in caso di annullamento dello spettacolo piromusicale.
Per informazioni e prenotazioni Numero Verde 800 551801 – www.navigazionelaghi.it


BUON DIVERTIMENTO!!!!

martedì 28 luglio 2015



LE VIE DELLO SHOPPING  MILANO


Le vie dello shopping a Milano hanno un’identità ben definita e riconoscibile.

Vi sono vie su cui si affacciano per lo più negozi in franchising (“commerciale”) o catene di abbigliamento “low budget” battute da teen ager e vie di “lusso”, dove prestigiose griffe aprono le proprie vetrine.

Ma alcune vie si differenziano e si discostano da queste classificazioni, forse grazie alla bravura di chi apre il negozio ...
































via Montenapoleone, di lusso  Via della Spiga, di lusso  Via Manzoni, di lusso
Via Torino, commerciale


Per gli acquisti più a portata di mano, citiamo quattro importanti arterie cittadine, quasi interamente dedicate allo shopping: Corso Vittorio Emanuele, Corso Buenos Aires, Via Torino e Corso di Porta Ticinese.


  • Corso Vittorio Emanuele collega Piazza Duomo a Piazza San Babila, e inizia con la Rinascente, monumento dello shopping milanese che deve il suo nome a Gabriele d'Annunzio. In Corso Vittorio Emanuele si alternano vetrine di griffe sofisticate come Max Mara, Moreschi, Bruno Magli e Pollini, a marchi decisamente più di massa come ad esempio H&M, Zara e Furla.



  • Corso Buenos Aires, una delle vie commerciali più lunghe d'Europa, collega Porta Venezia a Piazzale Loreto, è ancora più commerciale: tra gli altri troviamo: Timberland, Mandarina Duck, Benetton, Kookai, Nara Camice.

  • In Via Torino, che collega il Duomo a Corso di Porta Ticinese, l'età media si abbassa e dallo stile casula si passa a quello sportivo con Foot Looker, Camper ed Energy.


Più ci si avvicina alla zona Navigli, tempio dello street style, più lo scenario dei negozi cambia. Corso di Porta Ticinese, continuazione di Via Torino che porta fino a Piazza XXIV Maggio, è il posto giusto per gli acquisti "alternativi": tra Custo-Barcellona, Diesel, Miss Sixteen, Gas e Fornarina troviamo negozi di abiti usati, bizzarri oggetti per la casa, boutique di abiti e accessori confezionati artigianalmente con seta e altre stoffe pregiate.






sabato 25 luglio 2015

Londra: come organizzare una vacanza a Londra  /  Come organizzare week-end a Londra





Londra è la città più popolata d'Europa, con una popolazione nella Greater London di 8.308.369 abitanti e di 12,5 milioni circa nell'area metropolitana. Gli abitanti, chiamati "Londinesi" oggi appartengono alle più diverse nazionalità, religioni e culture, facendo di Londra una delle città più cosmopolite del mondo, con oltre 300 lingue parlate. Il fulcro della vita di Londra è la City of Westminster, principale distretto culturale, d'intrattenimento, Turismo, Shopping e centro della Politica Inglese. Ambita meta per turisti ma anche per uomini d’affari da ogni parte del mondo, Londra è una metropoli immensa, ricca di opportunità e luoghi da visitare: per riuscire a cogliere almeno in parte ciò che ha da offrire, occorre organizzarsi al meglio. Ecco come organizzare la vacanza.


Assicurati di avere a portata di mano:
Guida di Londra
Mappa di Londra
Mappa della Metropolitana di Londra
Travelcard



Scegliere il posto giusto dove dormire è uno degli aspetti fondamentali per la vostra vacanza. Se volete il massimo del relax vi consigliamo un hotel, se pensate di rimanere a Londra più di una settimana può essere un’idea prendere un appartamento vacanza altrimenti per i giovani consigliamo di risparmiare scegliendo un ottimo ostello. In merito alla zona migliore dove alloggiare, la scelta tra una posizione centrale o periferica non pone grossi problemi perché la fitta rette di linee metropolitane che collegano l’intero centro urbano permette di muoversi con estrema praticità. Tuttavia, per limitare i costi degli spostamenti è fondamentale l’acquisto di “card” speciali disponibili in varie versioni in base alle esigenze personali: con validità giornaliera, settimanale o mensile, e con validità per alcune o tutte le zone di Londra, da quella più centrale a quella più periferica.

Se si visita Londra per la prima volta non possono mancare nel proprio percorso i monumenti più caratteristici: il Big Ben, Westminster, Buckingam Palace, Trafalgar Square e Tower Bridge. Un'altra particolarità di Londra sono i parchi, vasti e impreziositi con curatissime composizioni floreali. Per lo shopping invece, le zone più visitate dai turisti sono: Piccadilly Circus, zona commerciale piena di negozi e locali, Covent Garden, zona con pub e negozietti più ricercati, un mercato ottocentesco e gli artisti di strada, e Nothing Hill con i suoi particolari palazzi bianchi e il mercatino del sabato di Portobello Road.

Dopo una panoramica generale di una città infinita e movimentata, ci si può addentrare in percorsi alternativi e cogliere una sfumatura di Londra un po’ diversa.  Partendo da London Eye (ruota panoramica), una passeggiata lungo il Tamigi verso Tower Bridge, trasporta in una dimensione londinese un po’ più ovattata: la vista è incantevole e anche la passeggiata lungo il Tamigi è molto gradevole.  




Nel tragitto si incontra il Tate Modern, famoso museo di arte contemporanea, il Millenium Bridge, ponte pedonale costruito recentemente, il teatro Shakespeare Globe.  Dopo il teatro si raggiunge il Borough Market: mercato di “organic food” dove si può mangiare direttamente al mercatotra le bancarelle o presso buonissimi ristoranti di pesce.
Questa potrebbe essere un’ipotesi per un percorso alternativo che, alla fine del viaggio, lascerà lo spazio per immaginare altri scorci, da riscoprire in un futuro viaggio di ritorno a Londra.


Come organizzare week-end a Londra






Sono lontani quei tempi quando per raggiungere Londra occorrevano mesi e mesi di mare. 

Oggi organizzare un week end nella capitale inglese è alla portata di tutti. Londra dispone di quattro aeroporti, trovare un volo low cost rivolgendosi a una delle tante compagnie aeree che collegano l’Italia al Regno Unito è possibile.

Assicurati di avere a portata di mano:
biglietto aereo A/R
macchina fotografica

Per organizzare la partenza di due giorni per Londra, dovete orientarvi verso i motori di ricerca che permettono in pochi click di comparare e prenotare offerte di centinaia compagnie aeree. Successivamente mettetevi alla ricerca di un alloggio. 

Se il vostro budget è ristretto potete scegliere tra ostelli, B&B e hotel economici. Su Expedia, Trivago, Volagratis (solo per citarne qualcuno), è possibile leggere le recensioni dei viaggiatori e prenotare anche il soggiorno che più si avvicina alle vostre esigenze.





Una volta giunti a Londra bisogna che vi mettiate subito in moto, perché la città offre molte attrazioni turistiche e visitarle tutte impegna del tempo. Se non volete spendere una fortuna facendovi accompagnare da una guida, l'alternativa è il Free Tour. Tutti i giorni alle undici davanti a “The Monument” i turisti si danno appuntamento per farsi accompagnare da una guida in un tour di tre ore alla scoperta delle più importanti attrattive londinesi.

Portatevi un paio di scarpe comode perché c’è molto da camminare.  Girando per la città s’incontrano la campana della Clock Tower (Big Ben), Westminster, Tower Bridget e London Bridge, Covent Garden, The Globe Theatre, St Paul's Cathedral, Buckingham Palace, Houses of Parliament, British Airways London Eye.  

Tra le altre attrazioni di Londra, meritano una menzione i musei, che vale davvero la pena visitare.  Cominciate partendo dal più famoso, il celebre “Madame Tussauds”.  In realtà il prezzo del biglietto è un po' caro, ma in questo caso, il gioco vale la candela.  Usufruiscono di alcune agevolazioni solo gli anziani, i bambini, gli studenti e chi viaggia in gruppo.  In compenso però la visita negli altri maggiori musei di Londra è gratuita.  Così senza alleggerire il portafogli potete continuare con la National Gallery, e proseguire con il British Museum, il London Museum e la Tate Modern Gallery.



Se dopo il vostro tour londinese, vi avanza ancora del tempo prima della partenza, è pertinente fare un giro nei mercatini della città. Il più noto è il Camden Market, un enorme mercato a cielo aperto, dove si trova di tutto a prezzi abbordabili. Atri mercati sono quelli di Covent Garden frequentato da artisti di strada e bancarelle, mentre gli appassionati di antiquariato il sabato s'incontrano al mercatino di Portobello. 

Tornare a casa senza un souvenir è imperdonabile , ma non vi “fissate” sul solito regalo, questa volta puntate sull'originalità, per esempio potreste andare in un charity shop, sono dei piccoli negozi che vendono un pò di tutto a prezzi bassi, con la variante che il ricavato va in beneficenza.


Non dimenticare mai:
Abbigliamento comodo
dizionario tascabile se non si conosce bene l'inglese

SEI ANCORA LI..... PRENOTA !!!! VAI SUBITO..... 



Come visitare Copenaghen in 3 giorni    
Come pianificare un viaggio low cost in Danimarca



Se avete deciso di trascorrere un periodo di vacanza in Danimarca non potete non visitare la bellissima cittadina di Copenaghen. La capitale della Danimarca è una città di mare che offre una serie di attrative. La particolarità più significativa è che grazie ad una serie di iniziative e interventi molto efficaci è forse la città più ecologica del pianeta con emissioni pari a zero. Ottimi i collegamenti da e per la città, garantiti da traghetti, taxi e pulman che garantiscono il loro servizio dalle 5.30 del mattino fino alle 23.00 di sera.
Ma vediamo come visitare Copenaghen in 3 giorni.


Tra le cose da visitare segnaliamo: Amaliemborg. Si tratta del complesso degli attuali regnanti realizzato in stile Rococò: sono quattro palazzi che racchiudono una piazza di forma ottagonale con al centro una statua equestre di Federico V. Uno dei quattro palazzi è aperto al pubblico. 
Un altro luogo che merita di essere visitato è Castello di Rosenborg, un palazzo in stile Rinascimentale olandese situato all'interno di un fantastico giardino dalle dimensioni molto vaste e che prende la denominazione dei "giardini del re" (localizzato ad una distanza di circa 1 Km da Amaliemborg). Chi di voi non ha mai sentito parlare della Sirenetta, la statua simbolo della città di Copenaghen? La scultura è ispirata alla fiaba di Hans Christian Andersen.


Come luoghi di passeggio e di attrattiva turistica vi è Tivoli. Non molto distante dalle altre attrattive permette in unico luogo di raccogliere ristoranti, luna park, fantastiche bellezze paesaggistiche con specchi d'acqua e luci. La sera diviene un luogo molto interessante: un anfiteatro permette di svolgere spettacoli musicali e teatrali. Le aree dello shopping sono pedonali quindi non vi è alcun problema della congestione del traffico.




Come pianificare un viaggio low cost in Danimarca
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Per quanto riguarda il volo, è consigliabile viaggiare con la compagnia aerea Ryanair (la quale, però, arriva a Billund e non a Copenaghen) oppure con easyjet. Pernottamento: la Danimarca ha tantissimi alloggi ostello, attrezzati anche per tutta la famiglia. Tra l'altro quasi tutti questi ostelli sono in zone vicine alle principali attrazioni turistiche, il che, soprattutto se si hanno bambini al seguito, è estremamente comodo. Un'altra opzione è quella di soggiornare presso una camera in una casa privata: molti abitanti danesi infatti offrono a bassissimo costo questa economica opzione; ti basterà fare un veloce giro su internet per trovare questo tipo di soluzioni salva budget.


Se amate l'avventura, potete anche prendere in considerazione l'opzione campeggio; i campeggi danesi sono veramente molto convenienti e ben attrezzati, molti addirittura gratuiti. Se desiderate risparmiare e esplorare le bellezze paesaggistiche del paese il campeggio è assolutamente ciò che fa per voi! 
Quasi tutte le grandi città offrono anche una specie di 'affitto' moto, il quale consiste nel lasciare un deposito di 'sicurezza' e prendere una moto con la quale muoversi per la Danimarca per tutto il tempo che si vuole



Mercoledì è il giorno ideale per visitare i musei delle principali città danesi.  Il mercoledì infatti i musei offrono l'ingresso gratuito.  
Anche gli altri musei al di fuori delle grandi città hanno questa opzione, ma in altri giorni della settimana.  Ci sono anche una serie di concerti musicali, eventi e manifestazioni che permettono l'ingresso gratuito in tutte le città del paese.


Tra tutte le città danesi, sicuramente andrete a Copenaghen, quindi concentriamoci sulle attrazioni che offre la capitale. Prima di visitare un museo è consigliabile visitare prima il sito ufficiale. Il Nationalmuseet e le esposizioni dello Statens Museum for Kunst sono sempre gratuiti, mentre l'ARKEN e il Louisiana MOMA sono gratuiti solo per persone fino ai 18 anni. Il Carlsberg Glyptotek, invece, è ad ingresso gratuito solo di domenica.



Ma di certo non andremo in Danimarca soltanto per vedere dei Musei. Ci sono tantissime altre attrazioni gratuite da vedere, come per esempio, il giardino ed il porto di Copenaghen, oltre al lungomare della capitale, dove potrete vedere la famosissima statua della Sirenetta. A pochi passi dalla "Sirenetta", c'è il Kastellet, una cittadella fortificata ad ingresso gratuito, che presenta un bellissimo parco verde aperto a tutti.


Se volete concedervi qualche acquisto ricordo, ma anche un ristoro low-cost, il quartiere Christiana è ciò che fa per voi: ricco di negozi e ristori a basso costo.
Altro aspetto su cui possiamo risparmiare è quello dei trasporti pubblici: vi consiglio di acquistare la CPHCard; oppure affittate delle bici.

Che altro dire? Divertitevi!
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Come organizzare un week-end in agriturismo

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Le nostre giornate sono talmente piene di stress e di impegni che è difficile barcamenarsi fra il lavoro, la casa, il partner, i figli, gli amici e magari anche la palestra e qualche hobby.
Allora perché non dire basta a tutto questo e staccare la spina per un po', magari per un intero week-end?
E cosa c'è di meglio che organizzare un week-end in un agriturismo per rilassarsi, godersi la natura e anche del buon cibo?



Quando si decide di trascorrere un intero week-end in un agriturismo, la prima decisione da prendere riguarda la meta. Di certo si tratterà di un bel posto tranquillo, immerso nel verde e nella quiete della natura, ma dove? La scelta è veramente ampia. SI va dalle verdi distese incontaminate umbre e toscane alla splendida Sardegna, al tavoliere delle Puglie, all'Emilia Romagna fino giù alla Calabria... Insomma, se si parla di trascorrere un fine settimana in Italia non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Di certo va tenuto in considerazione il tempo a propria disposizione per concedersi questo piccolo lusso. Se si hanno solamente un paio di giorni liberi sarebbe meglio scegliere un posto non troppo lontano da dove si vive, per evitare di trascorrere la maggior parte del tempo in automobile o comunque in viaggio.


Scelta la meta, non è mai una cattiva idea dare un'occhiata alle previsioni meteo. Nonostante in alcuni periodi dell'anno sembrerebbe scontato aspettarsi un determinato clima, è buona norma controllare in anticipo per evitare di trovarsi impreparati sotto uno spiacevole acquazzone, magari senza ombrello né impermeabile.
Se abbiamo figli e decidiamo di portarli con voi, informiamoci presso la struttura prescelta in merito a eventuali sconti o offerte promozionali per famiglie. Non sempre ci sono possibilità di questo tipo, ma tentar non nuoce e risparmiare qualcosina fa sempre comodo.

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Se invece abbiamo animali domestici, assicuriamoci che siano ben accetti all'interno dell' agriturismo. In caso contrario, provvederemo a informare un parente o un amico della nostra assenza, chiedendogli di prendersi cura del nostro cucciolo per un paio di giorni.


Fatti tutti i controlli di routine siamo quasi pronti a partire, mancano gli ultimi dettagli che renderanno il week-end indimenticabile e organizzato al meglio.  Siamo già al corrente di eventuali attività extra che l'agriturismo mette a disposizione della clientela? 

Al giorno d'oggi ogni attività commerciale ha un proprio sito internet.  
Con una rapida visita potremo controllare cosa ci offre la struttura prescelta ed eventualmente prenotare escursioni, gite a cavallo, trattamenti di bellezza, menu particolari e via dicendo.  


Non ci resta altro che preparare la valigia e tuffarci a capofitto nel nostro week-end, goderci ogni momento e ricaricare le batterie prima di tornare in città.


Non dimenticare mai:
Se avete particolari esigenze in fatto di cibo (intolleranze,allergie) una telefonata all'agriturismo prescelto vi risparmierà brutte soprese al vostro arrivo

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venerdì 24 luglio 2015

Voce del verbo Fare “La Valigia”



E’ iniziato il countdown per moltissimi italiani che ad agosto lasceranno le città per rifugiarsi in chissà quali luoghi lontani e paradisiaci.


Dita incrociate per il tempo per tutti coloro che resteranno nel Belpaese, che quest’anno è parecchio capriccioso dal punto di vista meteorologico…

Ma la fase principale di questo viaggio è prepararsi.. non solo studiare l’itinerario per scovare posticini nascosti e mete poco conosciute ma soprattutto l’incubo prima di ogni partenza è .. fare la valigia.

Dovrebbero inventare dei corsi per le valigie perfette, perché non so voi, ma spesso ci si ritrova con la valigia piena e niente di adeguato da mettere…

Vediamo allora come preparare una valigia/zaino utile e senza spreco di spazio per una vacanza mista mare e posti da visitare.. diciamo abbastanza alla buona!

Prima regola: pianificare l’abbigliamento giorno per giorno. Inutile riempire la valigia con mille abiti pensando “magari mi serve” “potrei avere voglia di metterlo”. Riduciamo al minimo l’indispensabile.
SOS pieghe: Non solo piegare, ma soprattutto arrotolare. Tantissimi capi, come ad esempio le giacche o vestiti lunghi, mantengono poi delle pieghe odiossime, meglio arrotolarli! Una volta tolti dalla valigia saranno perfetti!

Biancheria intima: meglio un paio di slip in più che uno in meno! Mettete la biancheria in piccoli sacchetti in modo da poterli appoggiare ovunque anche in posti diciamo .. non proprio a 5 stelle!

Immancabili: filo, mollette e sapone di marsiglia..utili alleati al dramma del “ho tutto sporco”.
Asciugamano in microfibra.. che può essere utilizzato come telo bagno o salvietta mare.. un tuttofare insomma!
Fermenti lattici e imodium, in vacanza non si sa mai!

Scarpe: un paio di scarpe da tennis possono tornare sempre utili.. sandali ed infradito sicuramente li metteremo a meno che la nostra vacanza non preveda la scalata del monte Everest .. e per i tacchi direi che ci saranno altre occasioni per sfoggiarli!
Chiudete le scarpe in appositi sacchetti in modo che non si mischino con i vestiti puliti!
Già che ci siete mettete un paio di sacchetti vuoti in più, saranno utili per le cose sporche. Meglio più sacchetti piccoli che uno solo grande!

Beuty case sinonimo di gioie e dolori.. optiamo per piccole dosi, necessaire fatto per lo più di opzioni solide – es. shampoo e balsamo a saponetta in modo da risparmiare peso e spazio.
Pinzetta e rasoio immancabili per urgenze dell’ultimo momento.
Elastici per i capelli: non ce n’è mai abbastanza!
Make up: poco, solo l’essenziale.. con l’abbronzatura siamo già mille passi avanti senza bisogno di pasticciarci troppo con il trucco.

Macchina fotografica, cellulari e caricatori vari.. ognuno la pensa in modo diverso sull’uso della tecnologia in vacanza ma averla dietro non fa male, certo poi bisogna limitarne l’uso..


Lasciare un po’ di spazio libero.. non vorrete mica tornare a casa senza degli acquisti fatti sul posto?!


Una lista ci salverà!

Insomma bisogna organizzarci … so che è un po’ ingegneristico ma stendere una lista con le cose da portare in vacanza diversi giorni prima di partire è la strategia migliore.
Man mano che ci vengono in mente cose da portare le aggiungiamo così il giorno della preparazione si farà in un batter d’occhio cancellando volta per volta quello che è già stato inserito!

Dulcis in fundo: mi raccomando la targhettina con nome e numero di telefono.. nel caso in cui il baglio dovesse finire chissà dove!
A  MENO DI UN'ORA DA MILANO

Balguàrt





A volte non è necessario spingersi molto lontano, basta anche una gita fuoriporta per concedersi un po' di relax. Ecco un viaggio alla scoperta della Lombardia, delle sue tradizioni culinarie e del suo patrimonio artistico

Questa terra per nove decimi non è opera della natura; è opera delle nostre mani; è una patria artificiale". Quando Cattaneo scrisse questa frase, nel 1845, il territorio lombardo era già molto antropizzato. Ma, in realtà, la Lombardia riserva grandi sorprese e bellezze naturali, in particolare, nelle tante aree protette sparse su tutto il suo territorio.

Anche perché è stata la prima regione a legiferare sulle aree protette introducendo concetti innovativi nella tutela del territorio, istituendo parchi fluviali, come il Parco Lombardo della Valle del Ticino, nel 1974, che è stato il primo in Europa. Invece, basta una passeggiata lungo i sentieri delle montagne della Lombardia per vedere liberi stambecchi, cervi, caprioli, camosci, lepri.
Una regione compatta, ma allo stesso tempo così varia al suo interno. Che fu prima dei Galli, poi dei Barbari, dei Longobardi, e poi ancora di Francesi e di Spagnoli.
Dal punto di vista culinario ogni paese lombardo ha sviluppato così, nel corso del tempo, piatti tradizionali, legati soprattutto alla vita contadina e al frutto dei campi. Dunque la cucina lombarda accomuna gastronomie di province diverse, con una serie di prodotti gastronomici tipici della produzione agricola della regione. Un denominatore comune lo si riconosce nei piatti derivati dai prodotti agricoli disponibili, in funzione delle risorse naturali: le acque di laghi e fiumi, i pascoli, quindi pesce d'acqua dolce, latte e derivati, carne bovina e suina, riso e mais. Sui metodi di elaborazione e di cottura di questi alimenti hanno avuto influenza le dominazioni che nel corso dei secoli vi si sono succedute: ad esempio le polpette di carne cotta che i milanesi chiamano mondeghili, prendono il nome dalle consorelle catalane, che in quella lingua si dicono appunto mandonguilles.
La cucina lombarda è cucina delle lunghe cotture, dei bolliti e degli stufati, degli intingoli adatti ad accompagnarsi alla polenta più che al pane, del riso e delle paste ripiene più che della pasta di grano duro, del burro e del lardo più che dell'olio.
Alcune tra le specialità tipiche della Lombardia sono: la büsèca, ovvero la trippa cucinata in un modo particolare (in asciutto o in brodo), la luganega, ovvero la salsiccia di origine lucana, la pulénta üncia, ovvero la polenta ai formaggi e al burro cucinata in un modo particolare e il tocch, altra varietà molto particolare di polenta al burro.
Ecco, dunque, una selezione di 20 mete a meno di un'ora da Milano, per tutti coloro che non hanno la possibilità di andare troppo lontano, o che magari semplicemente hanno voglia di esplorare la propria terra. Varie proposte che spaziano dalla Brianza al Cremonese, dal Pavese fino al Varesotto, alla scoperta della regione più popolosa d'Italia.



Ceravall
Un classico: l’Abbazia di Chiaravalle, uno dei primi esempi di architettura gotica in Italia, risale al 1134 quando arrivò in queste zone un gruppo di monaci dell’Abbazia di Citeaux in Francia. L’Abbazia divenne subito il cuore del borgo, il polo culturale e sociale attorno al quale ruotava la vita del villaggio. Ancora oggi si respira questa sua importanza, in un’atmosfera piena di storia e spirituralità
Ceravall



Balguàrt
Chi non è mai andato a rinfrescarsi nelle acque fresche del Ticino, durante le calde e afose giornate di Agosto? Bereguardo, noto ai più per il caratteristico Ponte di barche, si trova nel Pavese presso la riva sinistra del Ticino e offre uno dei punti migliori per un tuffo, una nuotata o anche solo per sentirsi un po’ in vacanza. Sempre qui potete acquistare un ottimo miele biologico all'Apicoltura Il Boschetto, un'azienda a conduzione familiare le cui origini risalgono al 1978. 


Avgevan
Piazza Ducale di Vigevano, con il suo meraviglioso Duomo costruito da Francesco II Sforza, dedicato al patrono Sant’Ambrogio, è tra le più belle d'Italia. Una curiosità: Vigevano e Milano condividono lo stesso patrono, ma al contrario dei milanesi, i vigevanesi festeggiano il Beato Matteo Carreri, loro protettore. Il giorno delle festività è così non il 7 dicembre come per Milano, ma il lunedì seguente la seconda domenica di ottobre.
Avgevan

Serè

Abbadia Cerreto deriva il suo nome dai cerri, alberi della famiglia delle querce comuni in quella zona, ma anche e soprattutto dall’Abbazia del Cerreto. Fondata nel 1084 da Alberico di Montecassino, l’Abbazia, di architettura romanico-gotica, fu eretta dai monaci benedettini, passando poi ai monaci cistercensi nel 1131, fino a divenire commenda nel 1431 ed essere soppressa nel 1798.


Trèss
L'ansa dell'Adda sotto la rupe del Castello Visconteo accoglie dal 1906 la storica Centrale Idroelettrica Taccani di Trezzo sull’Adda, la più interessante di tutta la Lombardia, commissionata all'architetto Gaetano Moretti. L'edificio è un esempio di architettura eclettica per la compresenza di un linguaggio modernista e una forte connotazione neoromanica

Trèss
LA VAL TREBBIA, SPIAGGE TURCHESI TRA BOSCHI E CANYON

La zona dei meandri (© M. Frova)





Cinquanta chilometri di spiagge incantevoli a un’ora da Milano


La Sardegna in Appennino? Forse il paragone è un po’ ingeneroso… ma per la Trebbia! Per trovare acque trasparenti, azzurre e limpide qui non servono né aerei né traghetti… Scherzi a parte, un bagno in Trebbia è un ‘esperienza magica e non solo per la qualità delle acque. Il fiume è uno dei più puliti d’Italia e lo scenario selvaggio nel quale scorre, soprattutto nell’alta valle, è indimenticabile. Le acque sono sicure e, da giugno a settembre, la loro temperatura è ideale per il bagno (magari a giugno le potreste trovare un pò freschine…). Il luogo per una gita in giornata spettacolare. L’altitudine e la conformazione del territorio, inoltre, rendono il clima estivo, piacevole, caldo ma mai afoso.

Prima del bagno, un po’ di storia…

La valle ha sempre avuto una grande importanza strategica, come testimoniato dai molti castelli e torri di avvistamento disseminati nei borghi o sulle cime delle montagne intorno. Dall’altra parte della valle, infatti, si scende in Liguria. Qui Annibale ha combattutto una battaglia contro i Romani, la Battaglia della Trebbia, nel 218 a.C. Per questa valle è passato il Barbarossa, con il suo esercito, attraversando l’Italia verso nord (e maledicendo questo territorio così impervio, a quei tempi non c’era la strada!).

Nel giugno del 1799 la Trebbia fu teatro di un’altra battaglia, nella quale le truppe austro-russe sconfissero quelle francesi in ritirata verso la Liguria.

Per la Val Trebbia passava una delle vie del sale, percorsi usati Medioevo per trasportare il prezioso elemento dalla Liguria alla Pianura Padana. La valle era attraversata anche da alcuni tragitti della via Francigena, il lungo percorso che seguivano i pellegrini dal nord Europa verso Roma, che nelle valli piacentine si ramificava seguendo vie diverse. I passaggi della via Francigena sono ben segnalati e potete seguire le indicazioni se volete fare qualche passeggiata nei boschi, sulle orme dei pellegrini. Ernest Hemingway attraversò la valle come corrispondente di guerra, nel 1945, se ne innamorò e ci tornò poi per pescare. La storia della valle però, è indissolubilmente legata a Bobbio100Km_Focuson e a San Colombano100Km_Focuson, il monaco irlandese che qui fondò la famosa abbazia.

… e adesso, in acqua!

Le spiagge sono decine, molte sono ben visibili dalla strada che risale la valle. Ve ne segnaliamo alcune, diverse per tipologia e accessibilità. Se come noi vi innamorerete subito di questa valle, vi consigliamo una piccola guida dedicata a queste spiagge: Filippo Tuccimei, Mystic Rivers. Trebbia e Aveto, 2013.

Vitigno. Al km 98,7 della SS45 prendete bivio per Barberino, attraversate il ponte, dopo 500 m trovate un cancello verde sulla destra. Proseguite altri 100 m, c’è una strada campestre chiusa al traffico. Parcheggiate e proseguite a piedi, dopo poco arrivate a una grande spiaggia di ghiaia e sabbia immersa in una natura meravigliosa. È adatta alle famiglie e mai affollata. Vedi Mappa, Spiaggia 1.



LA VAL TREBBIA, SPIAGGE TURCHESI TRA BOSCHI E CANYON  ( www.100kmdamilano.it) 

Cinquanta chilometri di spiagge incantevoli a un’ora da Milano





La Sardegna in Appennino? Forse il paragone è un po’ ingeneroso… ma per la Trebbia! Per trovare acque trasparenti, azzurre e limpide qui non servono né aerei né traghetti… Scherzi a parte, un bagno in Trebbia è un ‘esperienza magica e non solo per la qualità delle acque. Il fiume è uno dei più puliti d’Italia e lo scenario selvaggio nel quale scorre, soprattutto nell’alta valle, è indimenticabile. Le acque sono sicure e, da giugno a settembre, la loro temperatura è ideale per il bagno (magari a giugno le potreste trovare un pò freschine…). Il luogo per una gita in giornata spettacolare. L’altitudine e la conformazione del territorio, inoltre, rendono il clima estivo, piacevole, caldo ma mai afoso.

Prima del bagno, un po’ di storia…

La valle ha sempre avuto una grande importanza strategica, come testimoniato dai molti castelli e torri di avvistamento disseminati nei borghi o sulle cime delle montagne intorno. Dall’altra parte della valle, infatti, si scende in Liguria. Qui Annibale ha combattutto una battaglia contro i Romani, la Battaglia della Trebbia, nel 218 a.C. Per questa valle è passato il Barbarossa, con il suo esercito, attraversando l’Italia verso nord (e maledicendo questo territorio così impervio, a quei tempi non c’era la strada!).

Nel giugno del 1799 la Trebbia fu teatro di un’altra battaglia, nella quale le truppe austro-russe sconfissero quelle francesi in ritirata verso la Liguria.

Per la Val Trebbia passava una delle vie del sale, percorsi usati Medioevo per trasportare il prezioso elemento dalla Liguria alla Pianura Padana. La valle era attraversata anche da alcuni tragitti della via Francigena, il lungo percorso che seguivano i pellegrini dal nord Europa verso Roma, che nelle valli piacentine si ramificava seguendo vie diverse. I passaggi della via Francigena sono ben segnalati e potete seguire le indicazioni se volete fare qualche passeggiata nei boschi, sulle orme dei pellegrini. Ernest Hemingway attraversò la valle come corrispondente di guerra, nel 1945, se ne innamorò e ci tornò poi per pescare. La storia della valle però, è indissolubilmente legata a Bobbio100Km_Focuson e a San Colombano100Km_Focuson, il monaco irlandese che qui fondò la famosa abbazia.

… e adesso, in acqua!

Le spiagge sono decine, molte sono ben visibili dalla strada che risale la valle. Ve ne segnaliamo alcune, diverse per tipologia e accessibilità. Se come noi vi innamorerete subito di questa valle, vi consigliamo una piccola guida dedicata a queste spiagge: Filippo Tuccimei, Mystic Rivers. Trebbia e Aveto, 2013.

Vitigno. 
Al km 98,7 della SS45 prendete bivio per Barberino, attraversate il ponte, dopo 500 m trovate un cancello verde sulla destra. Proseguite altri 100 m, c’è una strada campestre chiusa al traffico. Parcheggiate e proseguite a piedi, dopo poco arrivate a una grande spiaggia di ghiaia e sabbia immersa in una natura meravigliosa. È adatta alle famiglie e mai affollata. Vedi Mappa, Spiaggia 

Informazioni pratiche
Come arrivare
In automobile. 
Autostrada A1 Milano- Bologna, uscita Piacenza Sud. Prendete la Tangenziale Sud di Piacenza, e alla 3a uscita seguite le indicazioni per Bobbio o Val Trebbia.

Punto di partenza

Rivergaro, lungo la SS45 della Val Trebbia. 
L’itinerario si spinge un po’ oltre i 100 km… ma una volta che sarete sulle spiagge, siamo sicuri che ci perdonerete.


Periodo consigliato
Giugno-settembre se volete fare il bagno, altrimenti aprile-ottobre.

Tempo necessario
Una giornata

Adatto a
Tutti. Alcune spiagge sono accessibili facilmente, per altre è necessario percorrere qualche tratto di sterrato, quindi se avete bambini piccoli o anziani al seguito, informatevi sul posto. In ogni caso, portate sempre ciabatte o sandali robusti, e magari anche sedie pieghevoli.

DA CUSAGO AD ABBIATEGRASSO, A SPASSO TRA LE CASCINE  ( www.100kmdamilano.it




È un itinerario a brevissimo raggio, lungo l’asse del Naviglio Grande. Un gita fuori porta da mezza giornata, che può anche in parte essere percorsa in bicicletta (la parte delle cascine). Potete percorrelo per intero oppure scegliere, tra le mete proposte, quelle che vi interessano di più: il castello di Cusago, le cascine dell’abbiatense, Abbiategrasso e l’abbazia di Morimondo.

Il Castello di Cusago


Il castello di Cusago





Il grande castello appena fuori Milano fu fatto costruire nel XIV secolo da Bernabò Visconti come residenza di campagna: non ha infatti torri angolari difensive, ma un’unica torre centrale, sopra l’entrata. Filippo Maria Visconti lo fece collegare con un canale (che oggi non esiste più) al Naviglio Grande, perché fosse facilmente raggiungibile da Milano. Nonostante le sue dimensioni e la sua bellezza è stato abbandonato al degrado per decenni, soprattutto per quanto riguarda l’ala ovest, quella opposta all’ingresso. Oggi il castello è privato e chiuso al pubblico, ma è iniziata un’attività di valorizzazione e recupero dell’edificio e del suo giardino interno a opera di varie associazioni. Le occasioni per visitarlo non mancano: viene aperto per eventi, rievocazioni storiche, mostre o spettacoli. Non aspettatevi sale affrescate e arredi, in quanto gli interni versano in pessime condizioni e le spoliazioni sono state molte. Ha però un suo fascino anche così, un po’ fatiscente. È comunque auspicabile che il lavoro iniziato per il suo recupero dia presto buoni risultati e che l’edificio possa tornare, almeno in parte, al suo antico splendore. Per info sulle aperture potete vedere il sito della pro loco di Cusago (www.prolococusago.org o www.cusagotacc.com).

Tra le rogge e le cascine, verso Abbiategrasso

Dopo aver visitato il castello potete andare direttamente ad Abbiategrasso, tornando sulla strada Vigevanese e seguendo le indicazioni, oppure seguire un percorso attraverso le cascine. Se la giornata è bella e l’aria è tersa, ve lo consigliamo vivamente: le campagne sono magnifiche, le cascine sono tutte antiche, con qualche traccia di fortificazione, e lo sfondo è costituito dal massiccio del Monte Rosa. Anche in caso di nebbia si tratta di un paesaggio molto suggestivo, ma se non siete dotati di un navigatore satellitare c’è il rischio di perdersi… Vi consigliamo di riprendere la Vigevanese e, dopo 5,5 km, girare a sinistra, sulla SP 236, quindi seguire per Fagnano. Si tratta di un piccolo borgo agricolo dove si trova anche una piccola Villa Borromeo, che però non è visitabile. Da qui proseguite per la Cascina del Conte e poi per la Cascina Grande, nel comune di Vermezzo, restaurata dal proprietario negli anni Venti del Novecento in stile medievale. Potete anche andare un po’ a zonzo, lungo le strade strette, e non temete di perdervi: un’indicazione per Abbiategrasso si trova sempre.


100KM_Mappa_Cusago









giovedì 23 luglio 2015


Com'è bello navigare sul fiume Adda!

Un suggestivo percorso naturalistico lungo il fiume Adda, per conoscere e vivere la natura all'insegna del turismo responsabile e della mobilità sostenibile. A pochi chilometri da Milano, a Trezzo sull'Adda, si può navigare, noleggiare bici e audioguide teatralizzate, oppure fare anche una semplice gita in un territorio davvero bello e ricco di testimonianze storiche come il villaggio operaio di Crespi d'Adda, patrimonio dell'umanità.
 Si naviga fino a ottobre il sabato, la domenica e nei giorni festivi. Per i gruppi e le scuole è necessaria la prenotazione. Su richiesta le barche possono navigare anche in settimana. Tra Imbersago e Brivio naviga ADDARELLA, battello elettrico a emissioni zero da 48 posti. Cullati dal lento fluire dell'acqua i naviganti si immergono nella natura rigogliosa del paesaggio prealpino lacustre, ricco di fauna, flora acquatica e storia. La navigazione dura circa un'ora e arriva fino alla palude di Brivio.
Sul Naviglio Martesana, a Vaprio d'Addae a Concesa (frazione di Trezzo sull'Adda) è possibile imbarcarsi sulla STRADIVARI:una motonave da 25 posti. Ripercorrendo una navigazione centenaria la Stradivari vi svelerà i segreti delle dimore storiche presenti lungo il canale.
Nel "laghetto" di Trezzo sull'Addaquest'anno navigherà ROMULUS, barca a impatto zero con 38 posti a sedere. A lei sarà affidato il servizio da crociera primaverile ed estivo nel tratto fluviale trezzese, con imbarcadero alla Centrale Taccani.
Il catamarano AUTARI (18 posti) navigherà in uno degli scenari più belli del basso corso dell'Adda compreso tra Fara Gera d'Adda e Cassano d'Adda.
Tutte le info su http://visitadda.com
 L’Adda è ideale anche per le escursioni in bicicletta: la sua strada alzaia, insieme a quella del Naviglio Martesana e alla fitta rete di strade “bianche”, consente di percorrere ininterrottamente da Milano a Lecco.
Le scoscese rive dell’Adda, le colline briantee e i rilievi prealpini offrono invece percorsi adatti a tutte le tipologie di mountain bikers, dagli amatori ai professionisti.
Sulla mappa interattiva del sito visitadda.com potete visualizzare i numerosi percorsi tematici, i servizi turistici e la legenda dei sentieri.
Notizie, orari e altre info su www.visitadda.com

mercoledì 22 luglio 2015

Polo è uno dei capi più difficili da abbinare!!!!!




La polo è chic,ma difficile da portare ecco qualche consiglio......






Risultati immagini per polo abbigliamento donna






Vi piacciono le polo? A me moltissimo perché danno subito al look un tocco chic, persino quando sono indossate con jeans sportivi. Attenzione però, perché la polo è uno dei capi più difficili da abbinare! Ecco allora qualche dritta per indossare le polo evitando scivoloni.
A me piacciono parecchio le polo che stanno un poco avvitate perché sottolineano curve e giro vita. Basta non esagerare: avvitata sì, ma non strizzata, altrimenti c’è il rischio che i bottoncini esplodano!
Bello l’abbinamento polo e blazer colorato, oppure polo rossa e pantaloni bianchi. Meglio evitare la gonna a pieghe  da sostituire con un paio di shorts per un look sbarazzino.


La polo è chic, ma soprattutto è sportiva: rendete più femminile il vostro look abbinando la polo ad un jeans scuro a sigaretta, oppure a degli skinny bianchi o beige se la polo è a tinta unita.
In genere con la polo io mi metto le ballerine, ma anche le decolleté. Vanno bene pure gli stivaletti (corti se si è bassine, alti da indossare sopra i pantaloni se si è slanciate). Per ottenere un effetto casual sì agli sneakers, con la zeppa o senza.


Adesso veniamo agli accessori…Con una polo corta e avvitata infilata nei pantaloni, va benissimo la cintura a vista. Se la polo è a mezze maniche può essere portata con dei braccialetti. 

Sì alle borse da portare su una spalla, a mano o alle borse a bauletto.


Ciò che invece non sopporto in abbinamento alla polo sono le collane (soprattutto quelle lunghe ed eleganti). Assolutamente out con le polo sono gli orecchini di perla e, in generale, i gioielli d’oro, il foulard (va bene soltanto se legato alla borsa), qualsiasi tipo di cappello, le pochette e le clutch.



la polo è un capo difficile. Non ve l'aspettavate vero? Vi sento già mormorare: "Come la polo? La indossi sui jeans e sei subito più elegante che con una maglietta, la indosso sulla gonna quando non ho più camicie stirate."

Eppure per quanto abusata la polo è un capo difficile, come ogni capo preso dall'armadio maschile va capito, e sicuramente interpretato.



La polo è sempre di cotone e abbastanza morbida, ha il colletto morbido come le Lacoste di quando eravamo bambini. Può essere di vari modelli e distinguiamo:
  • Polo maschile dritta, a volte oversize, mezze maniche
  • Polo avvitata maniche lunghe
  • Polo avvitata maniche corte
  • Polo che ha il colletto da camicia, la cui resa varia molto a seconda della fattura.



Premetto che quando dico che è un capo difficile non intendo un capo che fa danni e sta bene solo a poche (come i leggings), ma che come abbinamento è difficile per tutte le forme del corpo (chi più chi meno). Essa è in grado infatti di rendere un look sciatto e per non farlo ha bisogno di molte attenzioni.


Prima valutiamo dei vari modelli quali si possono salvare:

Polo maschile dritta lunga e talvolta over size. Con dritta non intendo la vecchia lacoste che usavate da bambine, quella tenetela, che non le fanno più così robuste. Intendo il modello dell'uomo, da uomo, largo e pendente. Che sia maniche lunghe o corte rendetelo a lui, non dona a nessuna forma perché rende troppo maschili quelle a cui il modello dritto dona (rettangolo mele e triangoli invertiti con poco seno), per le altre non commento nemmeno.



Le polo avvitate maniche lunghe, con collo morbido da polo... Io mi chiedo perché le abbiano inventate. Non c'è nulla da fare, sono brutte, se poi in fondo alla manica hanno l'elastico... Brrr! Ci sono le magliette maniche lunghe tanto carine, se avete bisogno di qualcosa al collo usate un foulard.



"come ti salvo la polo"
Il problema della polo è che per creare un bel look deve essere:
  • Colorata o ben rifinita
  • Il colletto non deve essere troppo mollo dai successivi lavaggi.


E soprattutto ha bisogno di un look sportivo-elegante non facile da ricreare, quindi:
  • Jeans meglio se dritti o a sigaretta, gli skinny stanno meglio con top lunghi, quelli a zampa con magliette aderenti.
  • Jeans scuri o slavati ad arte, in ogni caso non molli e cascanti.
  • Pantaloni sportivi, cargo o simil jeans non di colori troppo scuri, a parte il marrone. Perfetto beige, corallo, salmone, verdone, e toni pastello, ma anche colori più carichi. Modelli anche in questo caso slim o a sigaretta, o appena un po' bootcut.

  • Ballerine, mocassini o scarpa da ginnastica ordinata, vanno bene anche superga o all star se poco usurate.

  • Shorts, un ottimo modo per togliere pesantezza alla polo, lo shorts può essere degli stessi colori del pantalone ma anche un po' più scuro e semplice. Sia del modello più sportivo ma anche con risvolto.
  • Niente collane appariscenti e scegliete orecchini medio piccoli. Il contrasto striderebbe troppo.
  • Cintura, specie se colorata o di cuoio.
  • Maglione a V o girocollo, avvitato o leggermente sblusato, non molto oltre la cintura. D'estate di cotone non troppo sottile, da scartare il nero, perfetto blu se la polo è colorata, d'inverno a trecce. Righe orizzontali e rombi sono molto preppy e quindi perfetti per accostarsi alla polo.



Evitare come la peste:
  • La polo sopra una gonna che non sia una mini di jeans.
  • La polo su un look troppo anonimo fatto di colori base. Meglio scegliere almeno i pantaloni o la polo colorati, o almeno beige.

  • Abbinare la polo al cardigan lungo, già il cardigan non è il suo miglior match, ma quello lungo ricorda troppo un vestito per adattarsi a una polo.
  • Il cardigan con i bottoni, se proprio dovete scegliere un cardigan meglio corto e di quelli che restano aperti.
  • La felpa con la zip dovrebbe essere abbinata a t-shirt, mentre quella chiusa specie se avvitata è un buon abbinamento, anche se sportivo, con la polo. Meglio se tirate su il colletto però.
  • Non fatemi nemmeno pronunciare sulle felpe senza cappuccio e girocollo, non avrebbero dovuto lasciare gli anni 90.